Si sono concluse lo scorso 6 maggio le attività formative del Master Universitario di I livello in “Scienze forensi” dell’Università di Pavia e la lezione finale ha visto protagonista l’Arch. Mario Ferraro.
Il CEO della Matter Economy ha infatti tenuto un intervento sull’importanza e sull’utilizzo degli scanner digitali per la riproduzione in 3d delle opere del patrimonio artistico-culturale, affinchè anche soggetti affetti da disabilità possano entrare in contatto con tali opere attraverso una riproduzione informatica. Una nuova forma di esprimere e concepire l’arte, la stessa alla base di Art-Up, il progetto di ricerca sviluppato da Matter Economy in partnership con Texi ed il supporto tecnologico del Centro Regionale Information Communication Technology – CeRICT scrl, incentrato sull’uso sapiente della tecnologia e dell’innovazione applicati al campo delle arti e della cultura affinchè si possa riprodurre digitalmente l’elevatissima qualità di un’opera d’arte.
Tra i temi del master, uno di quelli maggiormente approfonditi ha riguardato infatti l’uso degli scanner digitali nella definizione topografica della scena del crimine e nell’applicazione interpretativa più verosimile e realistica delle tracce ematiche e quindi della BPA (Bloodstain Pattern Analysis). Grazie al supporto del suo gruppo scientifico, Mario Ferraro e la Matter Economy si affermano come partner innnovativo anche nel campo delle attività forensi, in particolare proprio per concretizzare il primo processo penale digitalizzato ove il Giudice, il peritus peritorum, può disporre di tecniche di realtà aumentata e di dati altamente oggettivi e probatori.
La chiusura dell’intervento ha invece affrontato l’applicazione della tecnologia innovativa in campo artistico attraverso la riproduzione della Maschera Funeraria dell’Artista Luigi Vanvitelli.
Continuano pertanto le attività di promozione del nuovo progetto Art-Up, a testimonianza sia della validità e dell’attualità della tematica sviluppata, sia della conferma di come l’investimento in innovazione e tecnologia consenta ai sistemi digitali di realtà aumentata della Matter Economy una vastità dei campi di applicazione tale da consentire all’azienda di rappresentare un riferimento assoluto nell’intero panormama nazionale.